Ad Amandola esiste un Ospedale Civile, uno dei tanti costruiti nei primi anni del 1900, dove si effettuavano prestazioni di ogni tipo, a beneficio dei residenti dei molti comuni limitrofi.
Nel 1950, grazie all’iniziativa dell’Arciprete pro tempore della Parrocchia di Sant’Ilario e Donato di Amandola, nasce il primo nucleo, molto esiguo, di donatori di sangue che praticavano la donazione braccio a braccio, di giorno e di notte, d’inverno e d’estate, anche due volte al mese
.La presenza e la operatività del dott. Domenico Baratto (primario chirurgo e secondo presidente della locale sezione avisina) ha dato una svolta per la crescita dello spirito associativo e partecipativo.
L’A.V.I.S. di Amandola è in realtà è animata da donatori che risiedono in ben otto Comuni limitrofi.
L’A.V.I.S. di Amandola, pur nelle ristrettezze delle economie per la gestione della salute regionale, ha ottenuto l’istituzione, presso il locale ospedale civile, di un Centro di raccolta, attualmente é dotato di n° 2 poltrone trasfusionali di cui una è stata acquistata dalla sezione avisina e l’altra, in comodato d’uso promiscuo, dalla Asur Zona Territoriale n. 13 di Ascoli Piceno.
Attualmente vengono effettuate solo donazioni di sangue intero. Per un breve periodo sono state effettuate anche donazioni di plasma (oggi bloccate per la mancanza di un separatore della componente liquida da quella corpuscolata) che speriamo di riprendere entro breve tempo.
La grande crescita del volontariato nella nostra sezione è la prova che con l’aiuto dei singoli si possono risolvere anche problemi della collettività.
Consiglio direttivo
Presidente: dott. Franco Rossi
Vice presidente: Domenico Annibali
Consiglieri:
Anacleto Greci
Maria Rosaria Giacomozzi
Milena Cecchi
Giuseppe Petrocchi
Sandro Catalini